lunedì 27 novembre 2006

Uzak

(Uzak, Turchia 2003, col. 109’)
di Nuri Bilge Ceylan.
Con Muzzafer Ozdemir, Mehmet Emin Toprak, Zuhal Gencer Erkaya, Nazan Kirimis, Fatma Ceylan.

trama
Yusuf, giovane e disoccupato, emigra dal suo villaggio ad Istambul in cerca di lavoro, spera di imbarcarsi come marinaio. Lo ospita lo zio Mehmet, fotografo single e moderatamente benestante. Il rapporto fra i due però ben presto degenera, il giovane frustrato non riesce a trovare quello che cerca, mentre Mehmet si sente soffocare per mancanza del proprio spazio e la sua insofferenza verso il nuovo venuto aumenta.

critica
Pluripremiato a Cannes (palma d’oro ai due protagonisti e Gran premio della giuria al film) è un raro caso di film turco che ha avuto attenzione a livello internazionale (Yol è un altro esempio, ma di almeno vent’anni antecedente), trattasi di un film interessante per come analizza il rapporto fra i due personaggi centrali, straniante nella messa in scena, che usa campi lunghi, inquadrature con movimenti lentissimi, tanti momenti di silenzio anche imbarazzato. Bella fotografia di una Istambul da sempre crocevia di culture e ponte fra l’Europa e il medio-oriente. Intelligentemente ci viene mostrata la TV come polo catalizzatore nella vita domestica, cosa troppo spesso snobbata dai cineasti, Il film è anche spesso insopportabilmente lento, però alla fine ripaga la pazienza.
Voto 7,50.