domenica 3 dicembre 2006

Bengasi

(Italia 1942, b/n 90’)
di Augusto Genina.
Con Fosco Giochetti, Amedeo Nazzari, Maria de Tasnady, Vivi Gioi, Laura Redi, Fedele Gentile, Guido Notari, Amelia Rossi Bissi, Romolo Giordani, Carlo Tamberlani, Guglielmo Sinaz, Anna Arena.

trama
Durante l’ultima guerra la città libica di Bengasi, colonia italiana venne assediata per circa due mesi dalle truppe britanniche. Il film racconta quei giorni attraverso quattro diverse storie personali ambientate in quei luoghi. Un ufficiale con moglie e figlio è preoccupato, a ragione, per la loro incolumità, la moglie non vuole tornare in patria, sarà il piccolo a pagare le conseguenze di questa decisione. Un ingegnere italiano sospettato di collaborazionismo dai nostri connazionali è in realtà una spia e verrà smascherato dagli inglesi. Una donna sta cercando il figlio disperso, lo troverà in un ospedale di guerra ormai cieco, mentre il marito a casa (sempre in Libia) sarà ucciso dai nemici. Una giovane donna di malaffare presta aiuto ad un soldato ferito e lo nasconde durante i rastrellamenti.

critica
Interessante documento di un epoca ormai lontana, uno degli ultimi film di propaganda prodotti a cinecittà nel periodo fascista, in realtà a parte alcune sequenze Genina è più preoccupato a ricostruire i rapporti umani dei suoi personaggi ed a mostrare il lato umano e la solidarietà che la gente sa tirare fuori nei momenti più difficili. Il film che fu girato con grande dispendio di mezzi, ebbe molti riconoscimenti alla Mostra di Venezia. Esiste una versione rieditata nel 1955 che elimina le parti più meramente propagandistiche e inserisce alcune nuove scene. Voto 6,25.