martedì 19 dicembre 2006

The Family Man

(USA 2000, col. 125’)
di Brett Ratner.
Con Nicolas Cage, Tea Leoni, Don Cheadle, Jeremy Piven, Josef Sommer, Saul Rubinek, Mary Beth Hurt, Amber Valletta.


trama
Siamo alla vigilia di Natale e il rampante giovane uomo d’affari Jack Campbell esce per ultimo dal suo ufficio per tornarsene nella sua casa da single, ha grandi progetti per i suoi affari, e solo ricchezza e lavoro nella testa. Ma la mattina di Natale si sveglia in una casetta del New Jersey, sposato con la sua ex ragazza del college con prole a carico ed un lavoro da rivenditore di gomme. Superato lo shock iniziale Jack comincia pian piano ad apprezzare la nuova vita, fino a non volersene più staccare. Ma improvvisamente l’incantesimo finisce e si risveglia la mattina di Natale nel suo lettone da single, era tutto un sogno?

critica
Questa specie di “Sliding Doors” al maschile dopo una partenza abbastanza convincente e curiosa con lo stordito protagonista che finisce nella vita di un se stesso sconosciuto scivola lentamente verso il romanticismo più smielato fino al davvero molto imbarazzante finale. Peccato perché la Leoni è splendida e la fotografia di Dante Spinotti efficace. I buchi di sceneggiatura sono davvero troppi per essere elencati tutti (ad esempio: i bimbi che fine fanno?), regia mediocre e soundtrack con le solite canzoni da film sentimental natalizio. Qualcuno l’ha addirittura definito com “La vita è meravigliosa” del 2000, Capra si starà rivoltando nella tomba. Voto 5,00.

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