venerdì 1 dicembre 2006

Lord of War

(USA 2005, col. 122’)
di Andrew Niccol.
Con Nicolas Cage, Ethan Hawke, Ian Holm, Bridget Moynahan, Jared Leto.


trama
Yuri Orlov è emigrato dall’Ucraina in America da ragazzino. E’ confinato nella periferia di New York in quella che è chiamata Little Odessa, dove la famiglia gestisce un ristorante etnico, decide di dare una svolta alla sua vita dopo essere stato coinvolto in prima persona in una sparatoria, e si da al commercio di armi. Partito in piccolo diventa uno dei più grossi trafficanti di armi privati del mondo. Dovrà fare i conti con l’interpol, con la moglie ignara e soprattutto con la sua coscienza.

critica
Niccol, già regista del bel “Gattaca” affronta un tema attuale e difficilissimo come è quello dei mercanti di armi. La prospettiva è interessante e lo svolgimento originale. Bella l’identificazione che lo spettatore ha con il pur sgradevole personaggio interpretato dal protagonista, a proposito si segnala anche l’eccellente interpretazione di Nicolas Cage. Ben analizzati i conflitti famlliari ed interni che lo stesso ha. Indovinato anche il personaggio della moglie che fino a quando le cose non le vengono sbattute in faccia fa finta di non vedere, il che rappresenta un po’ tutti noi opulenti prodotti della società occidentale. Da segnalare anche la fantastica la scena d’apertura del film tutta girata in soggettiva dal punto di vista di una pallottola, dalla catena di montaggio all’utilizzo finale. Voto 8,25.