sabato 2 dicembre 2006

Maschere e pugnali

(Cloak and Dagger, USA 1947, b/n 106’)
di Fritz Lang.

trama
Con Gary Cooper, Lilli Palmer, Robert Alda, Vladimir Sokoloff. Il professor Alvah Jagger è uno scienziato che lavora per il dipartimento di spionaggio strategico americano (soprannominato appunto “maschere e pugnali”) viene inviato come spia in Europa perché si sospetta che i nazisti stiano progettando la bomba atomica. Arriva prima in Svizzera dove la scienziata suo contatto viene ben presto assassinata. Poi l’azione si sposta in Italia dove il fisico Polda lavora per il nazismo sotto ricatto.

critica
Film abbastanza anomalo nella filmografia di Lang, un noir spionistico residuo di quel cinema di propaganda che era in voga durante la guerra. La scena finale in cui il personaggio di Gary Cooper dice “Pace? Non c’è pace. E’ l’anno uno dell’era atomica, che Dio ci aiuti…” fu tagliata dalla censura e non è mai più stata recuperata. Ritmo e suspance discreti ma non certo all’altezza dei migliori lavori del cineasta tedesco. Voto 6,25.