sabato 30 dicembre 2006

The Prestige

(USA 2006, col. 130’)
di Christopher Nolan.
Con Hugh Jackman, Christian Bale, Scarlett Johansson, Michael Caine, Piper Perabo, Rebecca Hall, David Bowie.

L’illusionista Alfred Borden viene condannato a morte con l’accusa di aver ucciso il suo acerrimo rivale Robert Angier durante il famoso numero del trasporto di persona, il movente sarebbe proprio il fatto che questo “prodigio” presentato per la prima volta al pubblico da Borden sia stato perfezionato e reso celebre da Angier. Attraverso diversi flashback vediamo la storia fatta di vendette, ripicche, amori e soprattutto trucchi di questi due ex amici, ci viene mostrato il montare dell’odio nato dopo una disgrazia in palcoscenico che è costata la morte alla moglie di Angier per colpa dello stesso Borden. Le sorprese finali scioglieranno tutti i nodi. Nolan, che dopo il folgorante “Memento” non aveva di certo lasciato il segno nei film successivi, si riscatta con questo magnetico “The Prestigi”, dove i personaggi sono dipinti entrambi in maniera abbastanza controversa se non negativa, e questo aiuta moltissimo la resa di quell’atmosfera misteriosa se non magnetica che sta dietro al mondo della magia mai portato sullo schermo con tanta efficacia, basti pensare che solo una discreta biografia di Houdini con protagonista Tony Curtis è cinematograficamente degna di nota in questo settore. Il tema del doppio è sviluppato in maniera eccellente e di sicuro, curiosa, l’ambientazione tetra ed un po’ spettrale di fine ‘800 degna cornice a questa storia al confine fra realtà ed immaginazione. Il ritmo non scende mai, il film è anche a suo modo spettacolare da vedere e tiene bene incollato lo spettatore alla sedia, la non facile sceneggiatura è ottima e gli si perdona anche qualche piccolissima lacuna, una chicca poi lo svelamento di diversi trucchi del mestiere. Ed anche il finale parzialmente aperto (solitamente il momento più delicato per un film di questo genere) pare tutto sommato azzeccato. Unica nota negativa il casting, dove fra i protagonisti solo Jackman è all’altezza, Bale invece non è affatto convincente e la Johansson appare come una bimba smorfiosa e nulla più, bravi invece Caine e la Perabo, irriconoscibile nei panni del rivale di Edison, Tesla, il duca bianco David Bowie.
Voto 8,50.

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