mercoledì 6 dicembre 2006

Quadrophenia

(Regno Unito 1979, col. 115’)
di Franc Roddam.
Con Phil Daniels, Lesile Aash, Philip Davis, Mark Wingett, Kate Williams, Sting.
trama
La Guerra fra le fazioni rivali di Rocker e Mods nella Londra di fine anni settanta vista attraverso la storia di un giovane fattorino “mod”. Le sue avventure e disavventure, il difficile rapporto con la famiglia, la droga (si impasticca di continuo), l’amore fallimentare per la biondina Steph, gli scontri fra bande di Brighton, i suoi giri con l’inseparabile Lambretta.

critica
Il film si ispira all’omonimo disco dei Who (nei titoli di testa si legge “A Who film”), e dipinge molto bene la ribellione di una generazione che non voleva stare alle regole ma anche di una gioventù senza idee e senza una vera speranza dove l’amicizia, il gruppo e lo sballo sono gli unici rifugi, ultimo squillo di ribellione prima dell’arrivo dei conformisti anni ottanta. Veramente ottime le scene in cui il protagonista interagisce con i genitori, bellissima ad esempio quella in cui il padre che sta guardando come uno zombie la tv insieme alla moglie gli dice “Sei stato fuori tutta la notte, tu non sei normale” e lui risponde “Che cosa è normale?”. Molto buone regia, recitazione fotografia, scenografia e naturalmente colonna sonora, il film viene da molte fonti definito maldestramente come musical. Esordio come attore per Sting in una parte minore.

Voto 7,25.