martedì 9 gennaio 2007

Match Point

(Regno Unito/Usa/Lussemburgo 2005, col. 124’)
di Woody Allen.
Con Jonathan Rhys Meyers, Scarlett Johansson, Alexander Armstrong, Paul Kaye, Matthew Goode, Brian Cox, Penelope Wilton, Emily Mortimer.
L’ex tennista professionista irlandese Chris Wilton si è da poco trasferito a Londra ed è stato assunto in un club esclusivo come insegnante di Tennis. Deciso a dare una svolta alla propria vita, approfitta dell’amicizia di Tom Hewett, rampollo di una ricchissima famiglia, si fidanza con la di lui sorella, dolce ma non molto attraente. Intanto flirta con Nola, la fidanzata di Tom, un’attricetta americana in cerca anche lei di un appoggio finanziario. Chris sposa l’ereditiera, mentre Tom lascia Nola, quando Chris la incontra casualmente in un museo il rapporto rinasce. Il prolifico Allen in trasferta inglese (a cui farà seguito l’anno successivo “Scoop”) riesce ancora a stupire presentando un thriller per nulla scontato, gelido ed appassionante, hitchockiano nel creare suspence (specie nel finale) e nel saper sorprendere lo spettatore. Cast azzeccatissmo, la Johansson non è mai stata così sexy e Rhys Meyers ha la faccia tosta giusta per il ruolo. Molto interessante anche l’analisi articolata dei sentimenti amorosi, che evita quell’assolutismo (l’amo, non l’amo più) che abitualmente troviamo al cinema per presentarci invece le tante sfumature che nei diversi rapporti umani si verificano. E’ anche uno di quei rari film in cui i sensi di colpa e le ossessioni interne al protagonista vengono trasmesse allo spettatore senza che quest’ultimo dia in escandescenza in alcun modo. Indubbiamente il miglior Allen del nuovo millennio, ha avuto una candidatura all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale scritta sempre dal regista americano ed ha vinto il David di Donatello per il miglior film europeo.
Voto 9,00.

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