venerdì 5 gennaio 2007

Steamboy

(Giappone 2004, col. 106)
di Katsuhiro Otomo.
Animazione.
Il giovane Ray è operaio sottopagato in una fabbrica tessile di Manchester, il padre ed il nonno sono scienziati e stanno facendo strani esperimenti in Alaska. Un giorno a casa di Ray arriva un pacco contenente una strana sfera, si tratta di un rivoluzionario e potentissimo modello di macchina a vapore che potrebbe rivoluzionare il mondo. Rapito e portato alla Esposizione Universale di Londra, Ray scoprirà che il padre sta lavorando sullo sviluppo militare della nuova tecnologia mentre il nonno cerca con tutte le forze di impedirlo. Otomo già autore del noto anime “Akira” sviluppa un film fantafuturistico ambientato però nel passato, a parte la curiosità della trama e della morale chiaramente pacifista, l’opera del cartoonist giapponese sconta però una certa meccanicità nei dialoghi e nelle situazioni, dei personaggi il cui carattere è tagliato con l’accetta, e purtroppo tutte le parte che dovrebbero portare un po’ di ironia nel film sono abbastanza deboli (come la piccola fastidiosa Scarlett). Peccato perché lo sforzo produttivo (otto anni per produrlo) non ha partorito il capolavoro sperato, a livello figurativo e spettacolare comunque il film non delude. Voto 6,25

Nessun commento: