venerdì 26 gennaio 2007

Torna, piccola Sheba!

(Come Back, Little Sheba!, Usa 1952, b/n 99’)
di Daniel Mann.
Con Burt Lancaster, Shirley Booth, Terry Moore, Richard Jaeckel.
Frank Delaney e signora sono una coppia di mezza età senza figli e con l’adorata cagnetta del titolo appena scappata di casa. Lui è un ex alcolista, lei è logorroica e premurosa, per riempire il vuoto del loro matrimonio in pezzi affittano una stanza ad una giovane studentessa universitaria, Mary. Si affezioneranno molto a lei, anche troppo, e Jack finirà per ricadere nel suo vizio quando scopre che la ragazza flirta con un coetaneo proprio il giorno prima di rivedere il fidanzato. Tratto da una piece di successo di Broadway interpretata dalla stessa Booth (che grazie a questo ruolo vinse anche un meritatissimo premio Oscar) è un dramma familiar-sentimentale (con la bottiglia sempre in agguato come co-protagonista) girato con mestiere ma senza particolare originalità, all’epoca fu un successo, oggi appare assai invecchiato, si salva solo grazie alla bravura dei due straordinari intepreti principali. Un film che non lesina comunque emozioni, nonostante il finale convenzionale e riconciliante (in antitesi con quello della rappresentazione teatrale) non sia proprio azzecattissimo.Ne esiste un remake inglese fatto per la TV. Il film ha ottenuto anche due nominations (montaggio e miglior attrice non protagonista a Terry Moore) più un premio internazionale a Cannes, dove è stata premiata anche la performance della Botth che vinse oltre al già citato Oscar anche il Golden Globe. Voto 6,25.

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